CAOS2012

non è forse proprio il continuo movimento a creare un'opera... immobile?
Viola Di Massimo



Lo studio di un artista è l'antitesi i uno spazio espositivo,
le opere non sono contornate da vaste superfici bianche
che ne permettono la perfetta osservazione e a volte,
non c'è così tanta ampiezza da potersi muovere
fluttuando fra un'opera e l'altra, come accade in un
museo o in un luogo adibito.
Lo studio di un artista è il caos, è il luogo dove l'occhio
non si sofferma calmo e riposato in un unico punto ma
ne unisce mille insieme fino a costruirne un'impressione
unica.
In quel luogo, ogni giorno tutto cambia, ogni singolo
elemento che compone quel caos si muove: libri,
pennelli, carboncini, matite, colori, tele, carta e idee
anche gli stessi dipinti non hanno spesso uno stesso
spazio; è un fatto curioso a pensarci ma tutto è in
continuo movimento per poter poi generare
un'opera... immobile.
Ed è proprio tale immobilità a suscitare
nell'osservatore quell'emozione in grado di
produrre nuovo movimento,
parte viva di un moto perpetuo.
Lo spettatore ha bisogno di guardare, spostare,
cercare, concentrarsi, arrendersi e liberarsi per
poi andar via, forse frastornato, ma con una
nuova, insolita, sensazione indosso.
Lo studio di un artista è caos, ma proprio il caos, 
è l'essenza dell'operato di un artista.

Lo studio sarà aperto da venerdì 30 novembre a 
domenica 2 dicembre 2012, l'ingresso è libero e 
osserverà i seguenti orari:

venerdì 30: 18.00-22.00
sabato 1:  16.00-22.00
domenica 2: 11.00-20.00

domenica 20.30 (solo su prenotazione max 
20 persone)si potrà assistere ad una performance teatrale.


Durante le 3 giornate sarà possibile:
- vedere le ultime opere
- accedere alla zona video
- assistere alla performance del 2 dicembre

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